Piattaforme digitali: da luglio solo invio dati, soggetti passivi dal 2021

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 25/04/2019

Autori: Santacroce Benedetto, Mastromatteo Alessandro Fonte: Il Sole 24 Ore del 25/04/2019


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Misure di contrasto all’evasione e di semplificazione per i contribuenti contenute nel Dl crescita approvato dal Consiglio dei ministri.


In vista del completo recepimento della direttiva 2017/45 sulle vendite a distanza, è prorogata al 1° gennaio 2021 la norma di cui all’articolo 11-bis del Dl semplificazioni 135/18, con cui è stato attribuito il ruolo di soggetti passivi d’imposta alle piattaforme digitali che vendono cellulari, tablet, pc e console.

Con il Dl crescita si prevede però che entro il mese successivo a ogni trimestre i soggetti passivi marketplace che facilitano, attraverso piattaforme digitali, le vendite a distanza di beni importati o di beni già all’interno della Ue, la trasmissione, con modalità da stabilire con provvedimento, di una serie di dati per ciascun fornitore, in particolare denominazione, residenza, domicilio,e-mail, numero totale di unità vendute in Italia e, a scelta dell’obbligato, l’ammontare totale dei prezzi di vendita ovvero il prezzo medio delle unità cedute nel territorio nazionale

Prima scadenza a luglio 2019, entro la stessa i medesimi soggetti dovranno trasmettere gli stessi dati riferiti alle transazioni relative a tablet, pc e console effettuate tra il 13 febbraio 2019, data di conversione del Dl 135/18, e la data di entrata in vigore del Dl crescita.

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