Reato di autoriciclaggio: rischio sanzioni a cascata

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 22/06/2015

Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 20/06/2015 pag. 23


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Confindustria, nella circolare n. 19867, fissa l’attenzione sulla disposizione del Codice penale, articolo 648 ter, introdotta dalla legge n. 186 del 2014, sottolineandone gli aspetti più problematic

Per le società cruciale è l’inserimento dell’autoriciclaggio nell’elenco dei reati presupposto della responsabilità prevista dal decreto 231/01. Una scelta che arricchisce il sistema sanzionatorio quasi all’eccesso. Cartina di tornasole, mette in evidenza Confindustria, la considerazione del reato tributario come presupposto dell’autoriciclaggio. In questo caso, infatti, vengono a cumularsi una pluralità di sanzioni:
quella amministrativa;
quella penale per il reato-base;
quella penale per l’autoriciclaggio;
quella amministrativa, da decreto 231 a carico dell’impresa.
Una mole di misure che rischia di essere poco compatibile con quel principio fondamentale del nostro ordinamento giuridico che è il ne bis in idem.
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