RETROATTIVITA’ DELL’INQUADRAMENTO SOLO PER INESATTE DICHIARAZIONI INIZIALI
Recensione di Giuseppe Filippi Pubblicata il 31/08/2021
Autore: Iacopini Antonella Fonte: Guida al Lavoro nr. 35 del 31/08/2021 pag. 78
L’Ispettorato nazionale del lavoro si è adeguato al nuovo orientamento giurisprudenziale.
Secondo la nota dell’Ispettorato nazionale del lavoro prot. 1234 del 5 agosto 2021, il provvedimento di variazione della classificazione previdenziale ha efficacia retroattiva solo in caso di inesatte dichiarazioni del datore di lavoro rese nella fase iniziale di inquadramento, e non qualora venga omessa la comunicazione della variazione dell’attività svolta.
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