RISTRUTTURAZIONI CON COMUNICAZIONE ALL'ENEA
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 29/03/2018
Autore: Vedi Articolo Fonte: Internet del 29/03/2018
Nuovo ostacolo introdotto dalla legge di bilancio 2018 che si reputava un errore ma che pare non lo sia
Il c. 3 lett. b) n. 4) dell'art. 1 della legge di bilancio 2018, prevede che all'articolo 16, del DL. 63/2013 relativo alle detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia, venga aggiunto i comma 2-bis con il quale si prevede.
« 2-bis. Al fine di effettuare il monitoraggio e la valutazione del risparmio energetico conseguito a seguito della realizzazione degli interventi di cui al presente articolo, in analogia a quanto già previsto in materia di detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici, sono trasmesse per via telematica all'ENEA le informazioni sugli interventi effettuati.
L'ENEA elabora le informazioni pervenute e trasmette una relazione sui risultati degli interventi al Ministero dello sviluppo economico, al Ministero dell'economia e delle finanze, alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano, nell'ambito delle rispettive competenze territoriali ».
Pareva che questo nuovo obbligo di comunicazione all’Enea per le ristrutturazioni edilizie, (L. De Stefani Sole24ore del 13.1.2018) fosse un errore del legislatore, e che quindi le istruzioni dell’agenzia e/o dell’Enea su questo nuovo adempimento, limitassero la comunicazione solo agli interventi sul risparmio energetico “non qualificato” dell’articolo 16-bis, comma 1, lettera h), del TUIR.
Ora invece pare che l'ENEA con una risposta al comune di Palagiano Taranto abbia comunicato che:
Le schede da inviare all’Enea per le detrazioni fiscali del 50% relative alla semplice ristrutturazione, previste dalla legge Finanziaria del 2018, sono in fase di realizzazione e saranno pronte a breve».
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