SABATINI CONTRIBUTO IN CONTO IMPIANTI
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 08/06/2019
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Internet del 08/06/2019
Risposta del Mise (sez. FAQ) con la quale si qualifica il contributo come c/to impianti
Segnaliamo la risposta del Mise (sez. FAQ) con la quale si qualifica il contributo come c/to impianti.
7.2 In quale regime specifico di agevolazione ricade il contributo Nuova Sabatini? E’ un aiuto in regime “de minimis”?
La Nuova Sabatini è un aiuto di stato configurabile come “contributo in conto impianti” comunicato in esenzione a valere sui regolamenti comunitari relativi al settore di riferimento e, pertanto, non è in regime “de minimis”. Le agevolazioni sono concesse nei limiti dell’intensità di aiuto massima concedibile in rapporto agli investimenti previste dai seguenti regolamenti comunitari:
- regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014 (GBER) per il settore "altro" con intensità agevolative massime del 10% per le medie imprese e 20% per le piccole imprese;
- regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione, del 25 giugno 2014, per il settore della produzione dei prodotti agricoli con intensità agevolativa massima del 40% e del 50% nelle regioni meno sviluppate;
- regolamento (UE) n. 1388/2014 del 16 dicembre 2014, per il settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura con intensità agevolativa massima del 50%.
(P.to 8 Circolare 23 marzo 2016, n. 26673)
Se inquadrato come c/to impianti il contributo contabilmente andrebbe a diminuire il costo dell'investimento e non come finora fatto, considerandolo contributo in c/esercizio, in diminuzione del costo degli interessi passivi.
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