Sanzioni reverse charge
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 12/01/2023
Autore: Non definito Fonte: Interfile Fiscale del 12/01/2023
IVA non detraibile se il reverse charge è fraudolento
In materia di violazioni degli obblighi relativi a operazioni Iva soggette all’inversione contabile, si prevede che se è provato che il cessionario o committente (cliente) fosse consapevole dell’intento evasivo o fraudolento di operazioni inesistenti imponibili, non si applica il regime di neutralità del reverse charge di conseguenza è illegittima la detrazione d’imposta applicata e il cessionario o committente è punito con una sanzione pari al 90% della detrazione compiuta oltre a quella prevista per la violazione derivante dalla presentazione della dichiarazione infedele..
Secondo l’Agenzia Entrate l’intervento normativo non ha natura innovativa ma interpretativa, con la finalità di chiarire definitivamente la portata e l'ambito applicativo dell'articolo 6, commi 9-bis.3 del D.lgs. n. 471/1997.
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