Società di comodo con più vie di uscita
[Interessante]
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 07/09/2014
Autore: Deotto Dario Fonte: Il Sole 24 Ore del 06/09/2014 pag. 14
Classificazione:
Il passaggio da tre a cinque anni del periodo di perdita per risultare non operative moltiplica l'efficacia delle cause di disapplicazione
È quasi certo (si veda Il Sole 24 Ore di ieri) che con il decreto legislativo sulle semplificazioni fiscali si assisterà, nonostante le molte perplessità (in particolare, derivanti dal fatto che la legge delega prevede una più complessiva revisione delle società di comodo), all'allungamento da tre a cinque dei periodi d'imposta in perdita fiscale perché una società possa essere considerata di comodo. La norma dovrebbe entrare in vigore nel 2014. In questo modo, il quinquennio da considerare nel prossimo modello Unico 2015 sarà, per i soggetti con periodo d'imposta coincidente con l'anno solare, quello 2009/2013. È già stato rilevato (Sole 24 Ore del 4 settembre) che, essendo la norma chiaramente a carattere procedimentale, la stessa potrà trovare applicazione anche retroattivamente.
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