SPLIT PAYMENTO PROBLEMI APERTI Lo split payment complica i controlli fiscali sui creditori

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  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 16/02/2015

Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 16/02/2015 pag. 26


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La circolare 1/2015 dell’agenzia delle Entrate ha lasciato irrisolti diversi problemi per l’applicazione dello split payment.

Note di accredito, non è ancora chiaro se la loro regolazione finanziaria debba seguire, o meno, le nuove regole. Sulle verifiche di eventuali mancati pagamenti di cartelle esattoriali per importi superiori a 10mila euro, non è ancora stato chiarito se, nel contesto dello split payment, la soglia vada calcolata al lordo o al netto dell’Iva, e se l’eventuale versamento a Equitalia riguardi somme al netto o al lordo dell’imposta. Da chiarire, inoltre, l’applicazione dello split payment sugli acquisti di beni/servizi promiscui. Un ultimo problema riguarda le associazioni sportive, le pro-loco e gli altri soggetti che, in base alla legge 398/1991, beneficiano della detrazione Iva forfettaria del 50% calcolata sull’imposta a debito derivante dalle fatture relative alle attività commerciali.
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