Telefisco - Comunicazione doc per il condominio

Chiarimenti sul'invio telematico della  Comunicazione all'Anagrafe Tributaria dei dati relativi alle spese sostenute nell'anno precedente dal condominio con riferimento agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali, nonché con riferimento all'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all'arredo delle parti comuni dell'immobile oggetto di ristrutturazione. Nella Comunicazione devono essere indicate le quote di spesa imputate ai singoli condomini

Situazione di comunione di box all’interno di un condominio, le Entrate spiegano che, quando uno dei comproprietari è una società, al campo 21 si indica «1» e e non si compila la successiva sezione.

Arrotondamento: di fatto, spesso si verificava una differenza tra il totale iniziale e quello calcolato sulla base degli importi arrotondati. Le Entrate spiegano che esiste un «controllo di coerenza» ai 50 centesimi, prima di inviare il file.

Questione cantine: dato che ora vanno indicate tutte quelle con rendita catastale autonoma, potrebbe verificarsi un problema con i millesimi attribuiti al singolo. Le Entrate rispondono che l’informazione relativa ai millesimi non è «rilevante.

Morosità: le Entrate confermano l’orientamento dell’anno scorso.

Quando i condòmini sono «morosi», si viene a creare una differenza tra quanto versato dal condominio con bonifico bancario e quanto effettivamente versato dai singoli condòmini, l’amministratore indicherà nel campo (flag) 25 della sezione «dati del soggetto al quale è stata attribuita la spesa», per ogni condòmino, l’importo di spesa a lui attribuito anche se non è stato pagato effettivamente. l’amministratore dovrà indicare , nel campo 26 («flag pagamento»), se il pagamento non sia avvenuto, in tutto o in parte.