Tutti i dati dell’e-fattura conservati per otto anni

Novità previste nella bozza del decreto fiscale 2020 artt. 15 e 16

Memorizzazione (ndr. per utilizzo da parte dell'Agenzia Entrate e Guardia di finanza) di tutti i dati delle fatture elettroniche inviate allo Sdi (Sistema di interscambio), a prescindere dall’adesione o meno al servizio di «consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici», offerto dall’agenzia delle Entrate.

Proroga al 2020 del «divieto» di emettere le e-fatture tramite lo Sdi per le prestazioni sanitarie effettuate nei «confronti delle persone fisiche», anche da parte dei soggetti non «tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria».

Posticipazione al 2020 della riduzione delle sanzioni dal 100% al 30% per l’omesso pagamento dell’imposta di bollo da 2 euro sulle e-fatture.

NDR: Se queste norme saranno approvate, non può più esserci alcuna considerazione contraria alla adesione al servizio di consultazione. Si apre però la problematica relativa alla privacy, il garante potrebbe/dovrebbe intervenire ancora su questo punto.

Ecco il testo

I file delle fatture elettroniche acquisiti ai sensi del comma 3 sono memorizzati fino al 31 dicembre dell'ottavo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione di riferimento ovvero fino alla definizione di eventuali giudizi al fine di essere utilizzati:

• a) dalla Guardia di finanza nell’assolvimento delle funzioni di polizia economica e finanziaria di cui all’art. 2, comma 2, del decreto legislativo 19 marzo 2001, n. 68:
• b) dall’Agenzia delle entrate e dalla Guardia di Finanza per le attività analisi del rischio e controllo ai fini fiscali.”.