Cedolare Secca
La “cedolare secca” è un regime di tassazione facoltativo, con tassazione separata ad aliquota ridotta,applicabile all'affitto degli immobili, che si sostanzia nel pagamento di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali.
Per i contratti di affitto con cedolare secca vanno pagate l’imposta di registro e l’imposta di bollo, ordinariamente dovute per registrazioni, risoluzioni e proroghe dei contratti di locazione.
La cedolare secca non sostituisce l’imposta di registro per la cessione del contratto di locazione.
La scelta per la cedolare secca implica la rinuncia alla facoltà di chiedere, per tutta la durata dell’opzione, l’aggiornamento del canone di locazione, anche se è previsto nel contratto, inclusa la variazione accertata dall’Istat dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati dell’anno precedente.
E' possibile optare per la cedolare secca sia alla registrazione del contratto sia negli anni successivi, in caso di affitti pluriennali. Quando l’opzione non viene esercitata all’inizio, la registrazione segue le regole ordinarie; in questo caso, le imposte di registro e di bollo sono dovute e non sono più rimborsabili.
In caso di proroga del contratto, è necessario confermare l’opzione della cedolare secca contestualmente alla comunicazione di proroga. La conferma dell’opzione deve essere effettuata entro 30 giorni dalla scadenza del contratto o di una precedente proroga.
Norma di riferimento l'art. 3 del Decreto legislativo del 14/03/2011 n. 23.
Inserto allegato al quotidiano con i seguenti argomenti
Autore: Autori Vari Fonte: Internet del 10/06/2020Recensione di Roberto Castegnaro
Se stipulato nel 2019 si presenta il modello Rli, debitamente compilato, allo stesso ufficio dove è stato registrato il "l'accordo" entro trenta giorni dalla scadenza della annualità di riferimento
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 13/06/2020Recensione di Roberto Castegnaro
Esenzione IMU, locazione abitativa tassata solo se percepita, Irap, agevolazioni varie.
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 20/05/2021Recensione di Roberto Castegnaro
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Chi dichiara i redditi nel caso di immobile dato in comodato e locato dal comodatario (beneficiario del comodato)
Autore: Castegnaro Roberto Fonte: Interfile Fiscale del 05/06/2021Recensione di Roberto Castegnaro
Al contratto di locazione dell'abitazione affittata un condominio a uso del portiere può essere applicata la cedolare secca
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 25/11/2021Recensione di Roberto Castegnaro
Dalle FAQ dell'Agenzia, la rinegoziazione del canone di locazione di un contratto già registrato tramite comunicazione on-line del modello RLI
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 05/12/2021Recensione di Roberto Castegnaro
Niente cedolare secca se l'abitazione è affitta a una impresa indipendentemente dall'attività ivi svolta
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 29/10/2022Recensione di Roberto Castegnaro
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La presunzione di attività imprenditoriale è stata introdotta dalla legge di bilancio 2021 (L.178/2020 art.1, c. 595)
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Interfile Fiscale del 17/03/2023Recensione di Roberto Castegnaro
Con una sola abitazione si conferma l’aliquota al 21%, se invece le unità concesse in locazione sono più di una, a partire dal secondo immobile è prevista la tassazione al 26 per cento.
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 23/01/2024Recensione di Roberto Castegnaro
Tassazione ridotta al 21% per i redditi che derivano dalle locazioni brevi relativi a una unità immobiliare individuata dal contribuente
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 18/04/2024Recensione di Roberto Castegnaro