La base imponibile dei fabbricati di categoria D), non iscritti in catasto e perciò privi di rendita, interamente posseduti da imprese e distintamente contabilizzati, viene determinata ogni anno, fino all’attribuzione della rendita, applicando al valore che risulta dalle scritture contabili, al lordo delle quote di ammortamento, i coefficienti ministeriali definiti con apposito decreto.
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L’accatastamento fra i terreni non sarebbe rappresentativo della ricchezza dell’attività
Autore: Mirto Pasquale Fonte: Il Sole 24 Ore del 24/01/2022Recensione di Roberto Castegnaro
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Le aree adibite a cava estrattiva devono essere accatastate nella categoria catastale D/1 del catasto urbano
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 02/03/2022Recensione di Roberto Castegnaro
È pari al 50% dell’importo versato a titolo di seconda rata del tributo municipale per l’anno scorso in relazione agli immobili, accatastati come D/2, presso i quali è gestita l’attività
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 09/04/2022Recensione di Roberto Castegnaro
Si applicano a immobili industriali e commerciali come capannoni, impianti fotovoltaici, centri commerciali privi di rendita catastale
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 01/03/2023Recensione di Roberto Castegnaro
Il decreto del Mef che contiene la revisione annuale dei parametri per calcolare il valore degli immobili per le due imposte
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 28/05/2024Recensione di Roberto Castegnaro