Interessi Passivi e reddito d'impresa

L’art. 96 relativo agli interessi passivi prevede che gli interessi passivi e gli oneri assimilati, diversi da quelli compresi nel costo dei beni (c. 1, lettera b), dell'articolo 110), sono deducibili in ciascun periodo d'imposta fino a concorrenza degli interessi attivi e proventi assimilati.

La parte di interessi passivi che eccede quelli attivi è deducibile nel limite del 30 per cento del risultato operativo lordo della gestione caratteristica.

Il risultato operativo lordo (ROL) si determina dalle risultanze del Bilancio, in particolare il ROL è determinato dalla differenza tra il valore e i costi della produzione, lettere A) e B) del Conto Economico, con esclusione degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali e materiali (n. 10), lettere a) e b)) e dei canoni di locazione finanziaria di beni strumentali.


93 recensioni.

Acquisizione con indebitamento e deducibilità degli interessi passivi – 1

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Gli aspetti fiscali dell'operazione utilizzata dagli imprenditori per acquisire una società, in parte tramite capitale proprio, anche minimo, e in parte con l’indebitamento

Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 10/04/2024

Recensione di Roberto Castegnaro


Acquisizione con indebitamento e deducibilità degli interessi passivi – 2

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Gli aspetti fiscali della società target e dell’eventuale componente reddituale dell’investitore, alla luce della prassi e della recente sentenza della Corte di giustizia C-585/22

Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 11/04/2024

Recensione di Roberto Castegnaro


Adesione e conciliazione interessi passivi deducibili

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Sulla deducibilità degli interessi passivi derivanti da atti di conciliazione tributaria o di accertamento con adesione

Autore: Piazza Marco Fonte: Il Sole 24 Ore del 21/08/2024

Recensione di Roberto Castegnaro