l trattamento di fine rapporto è una quota della retribuzione che i lavoratori dipendenti, sia a tempo determinato che a tempo indeterminato, ricevono al momento della cessazione del rapporto
di lavoro.
Il diritto come previsto dall’articolo 2120 del Codice civile, sorge in tutti i tipi di cessazione del rapporto di lavoro, sia nel caso di dimissioni, sia nell’ipotesi di licenziamento per giusta causa o giustificato motivo oppure nell’ipotesi di decesso del lavoratore.
La quota di Tfr si determina dividendo l’ammontare della cosiddetta retribuzione utile (le cui regole generali di quantificazione vengono illustrate sempre dall’articolo 2120 del Cc) per un coefficiente fisso di 13,5.
Entro lunedì 17 si versa l’acconto dell’imposta sostitutiva, applicata nella misura del 17%, sulla rivalutazione del Tfr maturato al 31 dicembre 2017.
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 15/12/2018Recensione di Roberto Castegnaro
Possibile determinazione l'acconto da versare il 16 dicembre sulla base della rivalutazione stimata nell'anno in quanto inferiore a quella dell'anno precedente che costituisce la base di calcolo
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 08/12/2023Recensione di Roberto Castegnaro
La norma agevolativa, che ha espressamente previsto il beneficio fiscale per il trattamento di fine servizio, non fa riferimento a quello di fine rapporto ed è di stretta interpretazione
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 22/11/2024Recensione di Roberto Castegnaro