Norma di riferimento è il DPR. n. 600/1973.
Richiesta da parte del sostutuito di ritenute con aliquota Irpef piu' elevata AMISSIBILE SIA PER DIPENDENTI CHE PER PROFESSIONISTI
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 21/11/2015Recensione di Roberto Castegnaro
I comportamenti ammessi alla luce della relazione al Dlgs 128/2015 e della giurisprudenza
Autore: Deotto Dario Fonte: Il Sole 24 Ore del 10/11/2015 pag. 47Recensione di Roberto Castegnaro
Dal 2016 si applicherà il nuovo regime forfettario con soglie di accesso più elevate e agevolazioni per il primo quinquennio. Salvi i minimi in essere.
Autore: Ferranti Gianfranco Fonte: Il Sole 24 Ore del 06/11/2015Recensione di Roberto Castegnaro
Per i «vecchi rimborsi» la mancata apposizione del visto di conformità o della sottoscrizione alternativa può essere sanata mediante presentazione di un’autonoma attestazione
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 30/10/2015Recensione di Roberto Castegnaro
C’è tempo fino a venerdì 30 ottobre per comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi ai beni dell’impresa utilizzati, nel corso del 2014, da soci o familiari dell’imprenditore e i finanziamen
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 28/10/2015Recensione di Roberto Castegnaro
Entro il 30 ottobre le imprese o gli utilizzatori degli «asset» concessi devono spedire il modello alle Entrate
Autore: Ferranti Gianfranco Fonte: Il Sole 24 Ore del 26/10/2015 pag. 28Recensione di Roberto Castegnaro
Chi ha iniziato nel 2015 pare non possa utilizzarlo per il 5ennio o fino a 35 anni ma ci sono modifiche in corso.
Autore: Vedi Articolo Fonte: Internet del 15/10/2015Recensione di Roberto Castegnaro
Attualmente, non è possibile sanare la mancata chiusura di una partita Iva inattiva. (*)
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 15/10/2015Recensione di Roberto Castegnaro
DOCUMENTO DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE SUL VISTO DI CONFORMITA'
Autore: Autori Vari Fonte: Agenzia Entrate del 14/10/2015Recensione di Roberto Castegnaro
È legittimo il raddoppio dei termini anche se il reato è prescritto e anche se la notizia di reato non è stata inviata. A dirlo è la Cassazione con la sentenza 20043 depositata ieri.
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 08/10/2015 pag. 49Recensione di Roberto Castegnaro