ART. 18: QUALE CRITERIO PER IL COMPUTO DEI LAVORATORI A TERMINE


  Recensione di Giuseppe Filippi     Pubblicata il 16/09/2013

Autore: Putaturo Federico Fonte: Guida al Lavoro nr. 37 del 16/09/2013 pag. 12


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L'art. 12, comma 1, l. 97/2013 ha riscritto l'art. 8 del d. lgs. 368/2011.

Il nuovo art. 8 del d. lgs. 368/2001, che prevede il computo dei lavoratori a tempo determinato in base al loro numero medio mensile negli ultimi due anni, determina il campo di applicazione del titolo III dello Statuto dei lavoratori, concernente l'attività sindacale (artt. 19 e ss.).
Per individuare invece l'ambito di applicazione dell'art. 18 del predetto Statuto, si devono computare i dipendenti a tempo determinato che rientrano nel normale organico aziendale, ossia nell'usuale fabbisogno di manodopera.
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