Bonus ricerca perde 300 milioni Investimenti 4.0, platea ristretta
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 04/11/2018
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 04/11/2018
Le scelte di politica industriale sembrano orientate a una redistribuzione degli interventi dalle grandi e medie aziende alle piccole e microimprese, fino a scendere alle partite Iva.
Il credito di imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo si chiuderà nel 2020, nessuna proroga al 2021.
Subirà inoltre dei cambiamenti, l’aliquota di agevolazione resta confermata al 50% solo per alcune tipologie di spese (ad esempio lavoro subordinato), per altre scende al 25% (lavoro autonomo).
Dimezzato il beneficio massimo per singola impresa, da 20 a 10 milioni.
Inclusione tra le spese agevolabili di materiali e forniture per prototipi e impianti pilota. Inoltre, per evitare abusi, c’è una stretta retroattiva (dal 2018) sui controlli e gli obblighi di rendicontazione.
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