CODICE TERZO SETTORE, VOLONTARI E DIPENDENTI DOPO LE MODIFICHE

Secondo il decreto correttivo, il lavoratore subordinato che intende svolgere attività di volontariato in un ente del Terzo settore può usufruire delle forme di flessibilità di orario di lavoro o delle turnazioni previste dalla contrattazione collettiva. Compatibilmente con l’organizzazione aziendale.

Nel testo definitivo del provvedimento non è stata riproposta la deroga alle regole di remunerazione dei lavoratori degli enti. Qualora un ente necessiti di professionalità particolarmente qualificate, per rispettare il rapporto sulla differenza retributiva tra i lavoratori dovrà incrementare il monte retributivo complessivo.