GLI EFFETTI DELLA OMESSA IMPUGNAZIONE DEL LICENZIAMENTO NEI TERMINI DI LEGGE
[Interessante]
Recensione di Giuseppe Filippi Pubblicata il 07/04/2010
Autore: Zambelli Angelo e Osnago Gadda Giovanni Antonio Fonte: Guida al Lavoro nr. 15 del 09/04/2010 pag. 22
Classificazione:
Due recenti sentenze della Corte di Cassazione confermano la non esperibilità dell'azione di risarcimento del danno.
Secondo la Cassazione, il termine di decadenza di sessanta giorni è posto a garanzia della certezza della situazione di fatto determinata dal licenziamento.
La mancata impugnazione del licenziamento nel suddetto termine determina l'impossibilità, per il giudice, di conoscere dell'illegittimità del licenzimento stesso, sia pure per disporre il risarcimento del danno secondo le norme di diritto comune.
La mancata impugnazione del licenziamento nel suddetto termine determina l'impossibilità, per il giudice, di conoscere dell'illegittimità del licenzimento stesso, sia pure per disporre il risarcimento del danno secondo le norme di diritto comune.
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