ISTRUZIONI OPERATIVE SULLA VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE TRANSATTIVE NEI PROCEDIMENTI PER LA GESTIONE DELLA CRISI DI IMPRESA

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 30/12/2020

Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 30/12/2020


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Dall’excursus normativo alle nuove indicazioni sulla valutazione delle proposte di trattamento del credito tributario nell’ambito dell’accordo di ristrutturazione e del concordato preventivo


Con la circolare n. 34/E, del 29 dicembre 2020, vengono riepilogate, e ulteriormente specificate, le istruzioni operative sulla valutazione delle proposte transattive del debito tributario nell’ambito dei procedimenti per la gestione della crisi di impresa (accordo di ristrutturazione dei debiti e concordato preventivo).

In particolare, sono fornite precise indicazioni operative per permettere alle strutture territoriali dell’Agenzia una tempestiva gestione delle procedure di composizione delle crisi di impresa, nell’ottica di favorire la ripresa produttiva e la conservazione dei livelli occupazionali, e per supportare gli operatori che si trovano a fronteggiare la congiuntura economica del momento.

L’Agenzia, infatti, ha voluto creare una sorta di vademecum, redatto sulla base delle recenti modifiche normative introdotte dalla legge n. 159/2020, sull’istituto della transazione fiscale per orientare e uniformare il comportamento degli uffici su tutto il territorio nazionale, in considerazione del crescente ricorso a tale strumento, di cui si prevede un’ampia diffusione a seguito della crisi finanziaria degli operatori economici dovuta all’emergenza sanitaria.

Fra le figure centrali, quella del professionista attestatore, tenuto a garantire la veridicità dei dati aziendali e a dimostrare la fattibilità del piano di risanamento, di cui è responsabile civilmente e penalmente. Gli uffici potranno contestare gli elementi esposti nel piano solo se li ritengano manifestamente non veritieri o non sostenibili, corredando il giudizio di inattendibilità o insostenibilità con una puntuale motivazione.

Ma prima del ruolo del professionista e della valutazione degli uffici delle proposte di trattamento del credito tributario presentate dai contribuenti, la circolare ripercorre l’iter normativo della transazione fiscale.

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