La deroga sui titoli del circolante vale anche per i bilanci 2024
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 11/02/2025
Autore: Roscini Vitali Franco Fonte: Il Sole 24 Ore del 11/02/2025
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Sulla facoltà di mantenere, in relazione ai titoli iscritti nell’attivo circolante, i medesimi valori risultanti dal bilancio precedente.
Per i soggetti OIC, in relazione ai titoli iscritti nell’attivo circolante, a eccezione dei casi in cui la perdita abbia carattere durevole, esiste la facoltà di mantenere gli stessi valori risultanti dal bilancio precedente.
La norma originariamente introdotta dall’articolo 45, c. 3-octies, del decreto legge 73/2022 ed è stata prorogata poi con decreto ministeriale sia per il 2023 sia per il 2024.
Per questo l’Oic ha aggiornato il documento interpretativo 11 per i bilanci 2024 in relazione agli aspetti contabili della valutazione dei titoli del circolante.
La finalità della norma è quella di evitare svalutazioni dei titoli legate a una turbolenza dei mercati, con esclusione invece dei casi di perdite durevoli di valore.
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