LA TUTELA DEI CREDITI DI LAVORO IN CASO DI INSOLVENZA DEL DATORE
[Interessante]
Recensione di Giuseppe Filippi Pubblicata il 20/11/2004
Autore: Vedi Annotazioni Fonte: Guida al Lavoro nr. 46 del 19/11/2004 pag. 50
Classificazione:
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 16268/2004, chiarisce le modalità di applicazione della garanzia a favore dei lavoratori in caso di insolvenza del datore di lavoro.
Secondo la Suprema Corte, in ipotesi di fallimento del datore di lavoro, il giudice deve determinare il credito del lavoratore nei riguardi del Fondo di garanzia dell'Inps secondo i seguenti criteri.
Deve innanzitutto calcolare il reddito relativo agli ultimi tre mesi di lavoro e detrarre le eventuali retribuzioni percepite.
L'importo risultante va pagato dal Fondo nei limiti del massimale, pari a tre volte la misura massima del trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria, al netto delle ritenute previdenziali e assistenziali.
Deve innanzitutto calcolare il reddito relativo agli ultimi tre mesi di lavoro e detrarre le eventuali retribuzioni percepite.
L'importo risultante va pagato dal Fondo nei limiti del massimale, pari a tre volte la misura massima del trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria, al netto delle ritenute previdenziali e assistenziali.
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