LICENZIAMENTO DISCIPLINARE E RECIDIVA , LE PRECISAZIONI DELLA CASSAZIONE
Recensione di Giuseppe Filippi Pubblicata il 05/06/2018
Autore: Zambelli Angelo Fonte: Guida al Lavoro nr. 24 del 05/06/2018 pag. 19
La Corte di Cassazione si è pronunciata su un licenziamento motivato dalla recidiva del lavoratore nel medesimo addebito disciplinare
Con l’ordinanza n. 12095 del 17 maggio 2018 la Sezione Lavoro della Cassazione ha stabilito che, se il datore di lavoro ha esercitato il potere disciplinare nei riguardi del lavoratore per determinate infrazioni disciplinari, non può esercitarlo nuovamente per i medesimi fatti.
Può solo tenere in considerazione ai fini della recidiva le sanzioni già applicate nell’arco di un biennio, nonché i fatti, anche se non contestati oppure contestati ma non sanzionati, se sono stati unificati con quelli contestati, per una valutazione globale, anche dal punto di vista psicologico, della condotta del lavoratore e della gravità delle infrazioni oggetto di contestazione.
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