LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO, NUOVO ORIENTAMENTO SUL RICOLLOCAMENTO


  Recensione di Giuseppe Filippi     Pubblicata il 12/04/2016

Autore: Delle Cave Mariano e Foglia Elena Fonte: Guida al Lavoro nr. 16 del 12/04/2016 pag. 48


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Con la sentenza n. 5592 del 22 marzo 2016, la Corte di Cassazione ha modificato un consolidato indirizzo giurisprudenziale.

Secondo la Corte di Cassazione, in caso di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, spetta al datore di lavoro provare l'impossibilità di ricollocare il lavoratore licenziato in altre mansioni compatibili con la qualifica rivestita, senza oneri di allegazione in capo al lavoratore.
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