Per i depositi Iva quadri VF e VJ
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 09/03/2018
Autore: Sirri Massimo Fonte: Il Sole 24 Ore del 09/03/2018
Operazioni con i depositi Iva alla compilazione della dichiarazione IVA, anche al fine di tener conto delle novità intervenute nel 2017 ad opera del Dl 193/2016.
Acquisti di beni introdotti o custoditi nei depositi previsti dall’articolo 50 bis, Dl 331/1993. Se nel 2017 è avvenuto sia l’acquisto senza pagamento dell’imposta in base alla norma richiamata sia l’estrazione dei beni dal deposito, l’operazione va riepilogata direttamente nel quadro VF nei righi da VF1 a VF13, a seconda dell’aliquota.
Gli stessi righi (per imponibile e imposta) sono interessati a fronte dell’estrazione nel 2017 di beni introdotti in anni precedenti.
In tal caso, come precisano le istruzioni, occorre tuttavia compilare anche il rigo VF22, al fine di sottrarre dal volume degli acquisti dell’anno per cui si presenta la dichiarazione l’importo dell’imponibile già indicato nel modello dell’anno in cui è stato eseguito l’acquisto con introduzione nel deposito, considerando che il rigo a suo tempo interessato corrisponde al VF15 del modello Iva 2018.
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