PERDITE MINIMI E FORFETTARI Nel forfait riporto perdite nel limite percentuale
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 22/02/2019
Autore: Gavelli Giorgio Fonte: Il Sole 24 Ore del 22/02/2019
Riporto delel perdite per minimi e forfettari alla luce delle novità della legge di bilancio 2019
Per i contribuenti in regime dei minimi, nulla dice la legge di Bilancio, per cui si ritiene ancora valido quanto fu detto con la risoluzione 123/E/2010 e circolare 17/E/2012 dove si precisa che le perdite generate in questo regime «sono computate in diminuzione del reddito conseguito nell’esercizio d’impresa, arte o professione dei periodi d’imposta successivi, ma non oltre il quinto, per l’intero importo che trova capienza in essi.
contribuenti forfettari, questi soggetti non hanno mai perdite nate in costanza di regime ma, eventualmente, solo perdite derivanti da periodi precedenti all’ingresso. Il c. 68 dell’articolo 1 della legge 190/2014 non modificato dalla legge 145/2018, prevede che le perdite fiscali generatesi nei periodi d’imposta anteriori a quello da cui decorre il regime forfettario possono essere computate in diminuzione del reddito «secondo le regole ordinarie stabilite dal testo unico».
In questo caso, c'è un adeguamento automatico alle nuove regole, comprese quelle da poco introdotte relativamente ai contribuenti in contabilità semplificata nel triennio 2017-2019 i quali, in caso di perdita, applicano le regole previste dai c. 25 e 26 dell’articolo 1 della legge di Bilancio 2019 anche se, successivamente, transitano in ordinaria (come chiarito nel corso di Telefisco 2019) o nel forfettario.
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