PRESCRIZIONE, LA CASSAZIONE SPOSTA IL TERMINE DI DECORRENZA ALLA FINE DEL RAPPORTO
Recensione di Giuseppe Filippi Pubblicata il 13/09/2022
Autore: Falasca Giampiero E Pace Matteo Fonte: Guida al Lavoro nr. 36 del 13/09/2022 pag. 25
La sentenza n. 26246 del 6 settembre 2022 ha risolto un annoso contrasto giurisprudenziale.
Secondo la Corte di Cassazione, il rapporto di lavoro a tempo indeterminato, come disciplinato dalla l. 92/2012 e dal d. lgs. 23/2015, non è più caratterizzato da un regime di stabilità, perché mancano i presupposti di predeterminazione certa delle fattispecie di risoluzione e una tutela adeguata.
Di conseguenza, per i diritti che non erano già prescritti alla data di entrata in vigore della l. 92/2012, il termine di prescrizione decorre dalla cessazione del rapporto di lavoro.
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