R&S presuppone rischio, innovazione e trasferibilità
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 07/09/2018
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 07/09/2018
Il Piano nazionale Industria 4.0 contiene importanti misure dirette a stimolare la spesa privata in ricerca e sviluppo da individuare però esattamente
Secondo il "manuale di frascati" per qualificare un’attività come ricerca e sviluppo, è necessario rifarsi a cinque criteri:
innovazione, creatività, la non predeterminabilità dei risultati e la loro sistematicità, trasferibilità e/o riproducibilità.
Quindi, ogni nuovo modo di risolvere un problema, sviluppato nell’ambito di un progetto, può essere riconosciuto come R&S, purché il risultato ottenuto sia originale e in grado di soddisfare tutti i criteri in questione.
Risultano pertanto escluse tutte quelle modifiche di carattere routinario apportate ai prodotti e alle procedure già esistenti.
L'autore auspica chiarimenti ufficiali in merito.
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