SANZIONI FATTURA ELETTRONICA
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 12/11/2019
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 12/11/2019
La mancata emissione della fattura nei termini previsti va equiparata alla tardività di tale adempimento
Con il principio di diritto n. 23 dell'11 novembre 2019, l’Agenzia delle entrate precisa quali sono le sanzioni applicabili a tale violazione.
Il documento, specifica che la mancata emissione della fattura nei termini previsti, cui va equiparata la tardività dell’adempimento (circolare n. 23/1999), comporta l’applicazione delle sanzioni stabilite dall’articolo 6 del D.lgs n. 471/1997, ossia, per ciascuna violazione:
- fra il 90 e il 180% dell’imposta relativa all’imponibile non correttamente documentato, con un minimo di 500 euro
- da 250 a 2mila euro se la violazione non ha inciso sulla corretta liquidazione del tributo (ipotesi introdotta dal Dlgs n. 158/2015 a decorrere dal 1° gennaio 2016).
Il principio di diritto precisa, inoltre, che non sono cumulabili, ma alternativi tra loro, gli istituti del:
- concorso di violazioni e continuazione" (articolo 12, Dlgs n. 472/1997);
- del "ravvedimento operoso"(articolo 13, Dlgs n. 472/1997).
Vedi anche: Sanzioni e-fattura per ritardi e omissioni
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