SMART WORKING, DIVIETO DI GEOLOCALIZZAZIONE PER FINALITA’ DISCIPLINARI
Recensione di Giuseppe Filippi Pubblicata il 19/05/2025
Autore: Fino Camilla Fonte: Guida al Lavoro nr. 20 del 19/05/2025

Con il provvedimento n. 135 del 13 marzo 2025 il Garante per la protezione dei dati personali si è espresso sulle limitazioni al controllo del lavoro agile.
Secondo l’Autorità Garante, la geolocalizzazione dei lavoratori in smart working non è legittima se effettuata senza una base giuridica rispettosa dei loro diritti fondamentali, specialmente se il controllo viene posto in essere a fini disciplinari.
Questo trattamento dei dati personali non può essere legittimato dal consenso dei lavoratori o da un accordo con le rappresentanze sindacali.
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