La disciplina Iva prevede che le cessioni a soggetti domiciliati o residenti fuori dell’Unione europea di beni per un importo complessivo (Iva inclusa), superiore a 154,94 euro IVA compresa, destinati all’uso personale o familiare, da trasportare nei bagagli personali fuori del territorio doganale Ue, possono essere effettuate senza pagamento dell’imposta (articolo 38-quater, Dpr 633/1972).
L'acquisto deve essere fatto da un commerciante al dettaglio;
L'acquirente o turista extra Ue: deve essere un soggetto privato domiciliato o residente in un altro Stato extra Ue;
I beni agevolati sono quelli destinati all’uso personale del viaggiatore o di eventuali suoi familiari non viaggiatori gli stessi sono stati meglio identificati con la risoluzione n. 58/1997.
In particolare: abbigliamento, calzature, pelletterie ed accessori; - piccoli mobili, oggetti di arredamento e di uso domestico; - articoli sportivi; - oggetti di oreficeria e di gioielleria; - apparecchi radiotelevisivi ed accessori; - alimentari; - giocattoli; - computer ed accessori; - strumenti ed accessori musicali; - apparecchi di telefonia; - cosmetici; - accessori per autoveicoli; - prodotti alcolici e vitivinicoli.
La risoluzione prevede in linea generale che i beni presentati in Dogana, per poter usufruire dell'agevolazione in questione, devono comunque essere privi, in via generale, di qualsiasi interesse commerciale.
Il visto a prova dell’uscita delle merci non è più fornita dal timbro da parte della dogana di uscita, ma dal codice di visto digitale univoco generato da Otello 2.0.
Autore: Santacroce Benedetto Fonte: Interfile Fiscale del 23/05/2018Recensione di Roberto Castegnaro
Dal 1.9.2018 obbligo di fattura elettronica per le cesssioni a soggetti extraUE di beni destinati all’uso personale per un importo complessivo (Iva inclusa), superiore a 155 euro.
Autore: De Juliis Patrizia Fonte: Agenzia Entrate del 24/05/2018Recensione di Roberto Castegnaro
La fattura elettronica dei tax free shopping esonera dall'esterometro
Autore: Non definito Fonte: Agenzia Entrate del 08/02/2019Recensione di Roberto Castegnaro
Se si può ottenere dal rivenditore nazionale l’emissione della fattura e il riaccredito integrale dell’Iva pagata, senza usufruire dei servizi delle società tax free convenzionate e se il rivenditore nazionale può rifiutarsi di emettere fattura e opporsi alla restituzione dell’imposta.
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 03/04/2019Recensione di Roberto Castegnaro
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La prassi di rilasciare un’unica distinta riepilogativa a modificazione delle fatture emesse ex articolo 38-quater, Dpr 633/1972, non è compatibile con la disciplina fiscale in vigore
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 11/06/2019Recensione di Roberto Castegnaro
Nella procedura semplificata prevista per la modifica in diminuzione il contribuente deve essere in grado di dimostrare la corrispondenza tra il recupero Iva effettuato e l’operazione originaria
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 11/07/2019Recensione di Roberto Castegnaro
Nuovi chiarimenti col principio di diritto 25/2019
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 03/12/2019Recensione di Roberto Castegnaro
Copia della fattura deve essere consegnata al viaggiatore estero
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 20/07/2021Recensione di Roberto Castegnaro
Bocciata l'idea di un software o App che consenta ai consumatori finali non residenti nel territorio UE di acquistare beni in Italia e ottenere il rimborso dell'IVA
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 13/10/2022Recensione di Roberto Castegnaro
In arrivo, su Italia.it, la procedura che consente di utilizzare un’unica porta di ingresso per accedere al servizio indipendentemente dal gestore del rimborso Iva con cui il negozio è convenzionato
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 23/11/2022Recensione di Roberto Castegnaro