Rappresentanza e Pubblicità

Rappresentanza

Il secondo comma dell’art. 108 del TUIR tratta le spese di rappresentanza prevedendo che:

Le spese di rappresentanza sono deducibili nel periodo di imposta di sostenimento se rispondenti ai requisiti di inerenza stabiliti con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, anche in funzione della natura e della destinazione delle stesse.

Le spese del periodo precedente sono commisurate all'ammontare dei ricavi e proventi della gestione caratteristica dell'impresa risultanti dalla dichiarazione dei redditi relativa allo stesso periodo in misura pari:

a) all'1,5 per cento dei ricavi e altri proventi fino a euro 10 milioni;

b) allo 0,6 per cento dei ricavi e altri proventi per la parte eccedente euro 10 milioni e fino a 50 milioni;

c) allo 0,4 per cento dei ricavi e altri proventi per la parte eccedente euro 50 milioni.

Sono comunque deducibili le spese relative a beni distribuiti gratuitamente di valore unitario non superiore a euro 50.

Pubblicità

Dal bilancio 2016, la voce BI2 dello stato patrimoniale non comprende più i costi di pubblicità che vanno necessariamente spesati per intero nell'esercizio di sostenimento.


53 recensioni.

NOTIZIARIO INTERFILE FISCALE

Notizie del periodo e prossimi adempimenti

Autore: Autori Vari Fonte: Interfile Fiscale nr. 15 del 04/11/2010

Recensione di Roberto Castegnaro


Meno fisco sugli omaggi aziendali ma da s. lucia

Scatta dal 13 dicembre l’aumento da 25,82 a 50 euro della soglia di valore con Iva interamente recuperabile

Autore: De Stefani Luca Fonte: Il Sole 24 Ore del 07/12/2014 pag. 17

Recensione di Roberto Castegnaro


SPESE DI RAPPRESENTANZA AUMENTA LA QUOTA DEDUCIBILE Più sconti per la rappresentanza

Il decreto «internazionalizzazione» rivede i limiti proporzionali al ricavo dell’azienda dal 2016 aumento dell’importo massimo della spesa deducibile.

Autore: De Stefani Luca Fonte: Il Sole 24 Ore del 02/09/2015

Recensione di Roberto Castegnaro


Abiti griffati al VIP è rappresentanza se

la cessione gratuita dei capi d’abbigliamento griffati, di produzione della società, a Vip senza alcun obbligo giuridico d’indossarli in manifestazioni pubbliche sono spese di rappresentanza e non di pubblicità

Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 25/05/2018

Recensione di Roberto Castegnaro


Per vitto e alloggio fruitori da indicare in fattura

L’impatto della fattura elettronica sulla deduzione del costo, la detrazione dell’Iva e l’eventuale tassazione in capo al dipendente o amministratore delle spese di vitto e alloggio, durante le trasferte e non.

Autore: De Stefani Luca Fonte: Il Sole 24 Ore del 21/08/2019

Recensione di Roberto Castegnaro


Vendite promozionali scontabili in e-fattura

Lo sconto in fattura anziché la cessione gratuita senza rivalsa IVA dei beni oggetto della propria attività, fa risparmiare l'IVA

Autore: De Stefani Luca Fonte: Il Sole 24 Ore del 22/08/2019

Recensione di Roberto Castegnaro


Test di congruità per le spese di rappresentanza

costi sostenuti per intrattenere i clienti, deducibili le spese di viaggio degli invitati se vengono presentati nuovi prodotti

Autore: De Stefani Luca Fonte: Il Sole 24 Ore del 23/08/2019

Recensione di Roberto Castegnaro


FISCO E AIUTI ANTIVIRUS

Inserto allegato al quotidiano sulle agevolazioni fiscali derivanti da donazioni per l’emergenza Covid-19

Autore: Autori Vari Fonte: Il Sole 24 Ore del 07/05/2020

Recensione di Roberto Castegnaro


Dilettanti, fino a 200mila euro spese di pubblicità deducibili

L’amministrazione non può sindacare sull’inerenza e la congruità dell’onere

Autore: Iorio Antonio Fonte: Il Sole 24 Ore del 07/05/2020

Recensione di Roberto Castegnaro


SPESE DI RAPPRESENTANZA O DI PUBBLICITÀ'

la Cassazione, torna sulla nota distinzione tra spese di pubblicità e di rappresentanza, con la sentenza n. 13031 del 14 maggio 2021

Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 07/07/2021

Recensione di Roberto Castegnaro