Le Convenzioni per evitare le doppie imposizioni sono trattati internazionali con i quali i Paesi contraenti regolano l’esercizio della propria potestà impositiva al fine di eliminare le doppie imposizioni sui redditi e/o sul patrimonio dei rispettivi residenti.
Oltre ad evitare le doppie imposizioni, le Convenzioni hanno anche lo scopo di prevenire l'evasione e l’elusione fiscale; a questo fine esse prevedono alcune disposizioni sulla cooperazione amministrativa.
Tali trattati si ispirano, principalmente, al modello di Convenzione elaborato in sede OCSE.
Un ulteriore modello di riferimento, è quello elaborato in ambito ONU.
In Italia, le Convenzioni per evitare le doppie imposizioni entrano a far parte dell’ordinamento giuridico all'esito di un procedimento di ratifica da parte del Parlamento seguito con legge ordinaria, che conferisce piena e integrale esecuzione al trattato.
La Convenzione entra in vigore a seguito dello scambio degli strumenti di ratifica tra i Paesi contraenti. La conferma dell’avvenuto scambio degli strumenti di ratifica è resa nota attraverso la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Per dare attuazione alle disposizioni delle Convenzioni per evitare le doppie imposizioni, i Paesi contraenti possono stipulare accordi di natura amministrativa volti a favorire lo scambio di informazioni e/o l’effettuazione di verifiche simultanee.
I testi delle convenzioni sono consultabili sul sito del Dipartimento delle Finanze nella pagina dedicata alle “Convenzioni per evitare le doppie imposizioni”.
Contenuto esclusivo per utenti abbonati
La corretta qualificazione della natura dei compensi corrisposti per l'uso o la concessione in uso di software.
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 09/03/2023Recensione di Roberto Castegnaro
Scheda paese - IVA al 24% mentre quelle ridotte sono del 6% e del 13%
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 31/03/2023Recensione di Roberto Castegnaro
Residente in Italia che incassa una pensione argentina trattamento fiscale
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 23/09/2023Recensione di Roberto Castegnaro
Contenuto esclusivo per utenti abbonati
Sentenza 3184/2024 della Corte di giustizia tributaria di primo grado di Milano si allinea alla giurisprudenza della Cassazione sentenze 25698/2022 e 10204/2024 relativa alla convenzione con gli Stati Uniti
Autore: Piazza Marco Fonte: Il Sole 24 Ore del 02/08/2024Recensione di Roberto Castegnaro