Operazioni Societarie

Sotto il profilo fiscale possiamo raggruppare le operazioni straordinarie in tre tipologie:

  • operazioni neutrali;
  • operazioni realizzative;
  • operazioni a realizzo controllato (talvolta dette anche a neutralità indotta).

Tra le operazioni realizzative troviamo la liquidazione e la cessione d’azienda. Quest’ultima è quell’operazione mediante la quale un soggetto trasferisce a titolo oneroso un’azienda o un complesso aziendale ad un altro soggetto.

Essendo un’operazione realizzativa, la cessione determina ordinariamente effetti fiscalmente rilevanti per entrambe le parti, ovvero:

  • il cedente rileva l’emersione di plusvalenze o minusvalenze;
  • il cessionario ottiene il riconoscimento fiscale del costo di acquisto.

Invece, il gruppo di operazioni straordinarie neutrali è più nutrito, tra queste possiamo distinguere:

  • operazioni di conferimento di complessi aziendali in cambio di una partecipazione nel soggetto conferitario;
  • operazioni con effetto aggregativo, ossia la fusione;
  • operazioni con effetto disgregativo, ossia la scissione;
  • operazioni di trasformazione, ovvero quelle che comportano solo una modifica del modello giuridico o societario senza operare trasferimenti di asset tra i soggetti coinvolti.

Il motivo per cui il legislatore espressamente evita l’emersione di plusvalori fiscalmente rilevanti riguarda il fatto che l’effetto riorganizzativo sull’attività dell’impresa è considerato prevalente.

Normalmente la realizzazione di tali operazioni non comporta effetti reddituali per i soggetti coinvolti, per questo motivo sono definite come fiscalmente “neutrali”.

La ratio di tali interventi legislativi la si rinviene nel fatto di non gravare di oneri fiscali le operazioni di riorganizzazione aziendale, rendendole così più agevoli.

Nella pratica, le eventuali plusvalenze o minusvalenze contabili sono fiscalmente sterilizzate in dichiarazione dei redditi, attraverso le classiche variazioni fiscali in aumento o diminuzione.


556 recensioni.

Fusione e scissione con opposizione dei creditori

Niente atto di fusione (o di scissione) se i creditori hanno presentato opposizione, nemmeno depositando in una banca le somme per pagarli

Autore: Busani Angelo Fonte: Internet del 27/10/2017

Recensione di Roberto Castegnaro


Legittime le scissioni immobiliari

L’agenzia delle Entrate, nella risoluzione 98/E del 26 luglio 2017, si occupa nuovamente del tema della elusività di una operazione di scissione.

Autori: Ceppellini Primo, Lugano Roberto Fonte: Il Sole 24 Ore del 11/10/2017 pag. 29

Recensione di Roberto Castegnaro


Assegnazioni ai soci verso la proroga

Padoan apre alla possibilità di una nuova riapertura dell’agevolazione in manovra

Autore: Trovati Gianni Fonte: Il Sole 24 Ore del 21/09/2017

Recensione di Roberto Castegnaro


Fusione, 60 giorni per opporsi

Le regole per l’incorporazione di due società e per il riporto delle perdite

Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 25/08/2017

Recensione di Roberto Castegnaro



Cessione d'AZIENDA con la «salvaguardia»

Nella cessione di azienda la mancata richiesta del certificato dei carichi pendenti da parte del cessionario non comporta un’automatica estensione della sua responsabilità.

Autore: Iorio Antonio Fonte: Il Sole 24 Ore del 15/08/2017

Recensione di Roberto Castegnaro


Sì al conferimento d’azienda con cessione di quote

L’ufficio non può contestare le due operazioni in successione ritenendole collegate

Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 07/08/2017

Recensione di Roberto Castegnaro


Scissione di singoli beni senza «abuso»

Assonime. La circolare 20 dell’associazione: non è elusiva l’operazione seguita dalla cessione di partecipazioni

Autore: Deotto Dario Fonte: Il Sole 24 Ore del 04/08/2017

Recensione di Roberto Castegnaro


Assegnazioni, il bivio dei valori intermedi

L’assegnazione dei beni immobili ai soci è a rischio quando si sceglie un valore intermedio tra quello catastale e il valore normale?

Autore: Gavelli Giorgio Fonte: Il Sole 24 Ore del 05/06/2017

Recensione di Roberto Castegnaro


FUSIONE INVERSA le regole previste per l’ordinaria

Fusione per incorporazione, nella quale la società controllata incorpora la società controllante (fusione inversa).

Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 25/05/2017

Recensione di Roberto Castegnaro