110% congruità di costi e capienza di spesa
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 26/01/2021
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 26/01/2021
Spesso nel prezzario non sono ricompresi le lavorazioni accessorie che sono dettate dalla situazione specifica
La congruità dei costi è richiesta affinché i prezzi esposti non superino quelli previsti dai prezzari di riferimento (prezzi Dei, prezzi regionali o territoriali).
In assenza di voci specifiche sui prezzari, è possibile determinare l’importo di una singola lavorazione attraverso una analisi del prezzo svolta dal tecnico abilitato in maniera analitica.
E' l’unico caso in cui il tecnico può anche avvalersi dei prezzi indicati all’Allegato I del Dm del 6 agosto 2020 e che, viceversa, non deve essere considerato nell’ambito del 110%: è infatti un riferimento di costo nei casi in cui l’asseverazione del tecnico può essere sostituita dalla certificazione del fornitore dei componenti edili o impiantistici.
Questo di norma non può accadere nel caso del 110%, che può essere fruito solo se c’è una asseverazione finale da parte di un tecnico abilitato.
Nel caso di presenza di analisi prezzo, la relazione di definizione dei nuovi prezzi, firmata dal tecnico abilitato, è allegata all’asseverazione trasmessa all’Enea.
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