Credito R&S per le spese la certificazione è semplificata

Modifiche apportate dalla legge di Bilancio hanno riguardato anche gli adempimenti contabili e certificativi, con effetto già dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2018 e, quindi applicabili per le compensazioni per le dichiarazioni da presentare nel 2019.

Al certificatore non sono richieste valutazioni di carattere tecnico sull’ammissibilità delle attività svolte dall’impresa o alla ammissibilità della spesa.
Il revisore legale si limita a verificare «l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili e la corrispondenza delle stesse alla documentazione contabile predisposta dall’impresa», senza entrare su aspetti (tecnici) che restano in capo all’impresa.

Il credito è compensabile con modello F24, solo se si è già in possesso della certificazione sui costi 2018.

La certificazione delle spese ammissibili deve essere rilasciata dallo stesso soggetto incaricato del controllo legale dei conti.

Per le imprese non obbligate al controllo legale la certificazione è rilasciata da un revisore legale o da una società di revisione iscritti nella sezione A del registro in questo caso è riconosciuto, un ulteriore credito d’imposta, pari al costo della certificazione, di importo non superiore a 5mila euro .

Oltre alla documentazione già prevista si dovrà aggiungere una relazione tecnica che illustri finalità, contenuti e risultati dell’attività di ricerca e sviluppo svolte in ciascun periodo d’imposta.