FATTURA ELETTRONICA E REVERSE CHARGE - Il reverse (non) va comunicato allo Sdi

[Interessante]

  Recensione di Roberto Castegnaro     Pubblicata il 13/11/2018

Autore: Santacroce Benedetto Fonte: Il Sole 24 Ore del 13/11/2018


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Le integrazioni delle fatture soggette a reverse charge interno sono escluse dall’obbligo di invio al sistema d’interscambio, ma il cessionario/committente debitore dell’imposta può, comunque, inviarle anche per ottenere la sua conservazione a norma.


Per le fatture soggette a reverse charge relative a acquisti intracomunitari o per i servizi comunitari ed extracomunitari ricevuti e realizzati da soggetto non residente, il cliente IT non è soggetto alla fattura elettronica, in quanto è obbligato all’esterometro, di cui all’articolo 1 comma 3 bis del decreto legislativo 127/2015. NDR: Quindi dovrebbe continuare con l'integrazione manuale della fattura e la doppia registrazione in acquisto e vendita.

Le operazioni in reverse charge interno es. dalla ditta di pulizie, edilizia ecc., il fornitore emette la fattura elettronica con il codice “N6” perché si tratta di operazione ad inversione contabile.
Il cliente/destinatario per poter integrare la fattura ricevuta con l’aliquota e l’imposta dovuta avrà la facoltà di inviarla (ndr. emette autofattura elettronica con se stesso come mittente e destinatario) allo Sdi.

Questa facoltà diventa indispensabile quando il cliente/destinatario ha attivato con l’Agenzia il servizio di conservazione perché, come ha chiarito la stessa Agenzia, l’integrazione verrà portata automaticamente in conservazione.

Anche nella videoconferenza del 15.11.2018 di Italia Oggi l'A.E. risposta n. 13 ha confermato l'emissione di una autofattura.

Vedi FAQ n. 36 del 27.11.2018.

Autofatture e reverse (chiarimenti del 15.1.2019)

Nei casi di autofattura per Omaggi, Estrazione da deposito IVA e Reverse charge, come Tipo documento si indica il codice TD01 relativo alle fatture ordinarie, il TD20 si utilizza solo per l'autofattura denuncia.

Secondo il sole24ore del 14.1.2019 "L’Agenzia nelle Faq ha confermato che per gli acquisti interni per i quali l’operatore Iva italiano riceve una e-fattura con codice natura «N6» (regime di inversione contabile) l’integrazione della fattura ricevuta con l’aliquota e l’imposta dovuta e la registrazione della stessa ai sensi degli articoli 23 e 25, non necessita di alcun invio allo Sdi."

Vedi anche REVERSE CHARGE INTERNO SEMPLICE REGISTRAZIONE.

 

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