GLI INCENTIVI ALL’OCCUPAZIONE IN MANOVRA: GIOVANI, DONNE E TITOLARI DI RDC
Recensione di Giuseppe Filippi Pubblicata il 11/01/2023
Autore: Mello Marcello Fonte: Guida al Lavoro nr. 02 del 11/01/2023 pag. 12
Gli esoneri contributivi previsti dalla legge di bilancio per il 2023 dovranno essere autorizzati dalla Commissione Europea.
E’ previsto un esonero del 100% dei contributi previdenziali per le assunzioni e le trasformazioni a tempo indeterminato nel 2023 di giovani con meno di 36 anni, mai assunti precedentemente con un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Nella stessa unità produttiva, nei sei mesi precedenti l'assunzione, non devono essere stati effettuati licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o licenziamenti collettivi di lavoratori con la medesima qualifica, né dovranno essere effettuati nei nove mesi successivi. L’agevolazione è applicabile per un massimo di trentasei mesi, entro il limite di 8.000 euro annui, proporzionalmente ridotto in caso di assunzione a tempo parziale.
E’ poi previsto uno sgravio del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, entro un importo massimo di 8.000 euro annui, per le assunzioni di lavoratrici svantaggiate che comportino un incremento occupazionale netto. L'agevolazione spetta per 12 mesi in caso di assunzione a tempo determinato, e per 18 mesi per le assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato.
Ai datori di lavoro privati che assumano nel 2023, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, lavoratori beneficiari del reddito di cittadinanza, sarà riconosciuto, per un massimo di dodici mesi, l'esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali, entro il limite di 8.000 euro annui, riproporzionato in caso di assunzione a tempo parziale. L’esonero compete anche per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, effettuate nel medesimo periodo.
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