Il decreto fiscale e le novità per gli enti non commerciali
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 18/12/2018
Autore: Vedi Articolo Fonte: Internet del 18/12/2018
La conversione del DL. 119 e le novità con molte incertezze per gli enti non commerciali
La vera novità è contenuta ai commi 1 e 2 dell’articolo 10 D.L. 119/2018, introdotti in sede di conversione.
Vengono esonerati dall’obbligo di fatturazione elettronica “i soggetti passivi” che hanno optato per la gestione dei proventi commerciali con il noto regime forfettario di cui alla L. 398/1991 e che nel periodo d’imposta precedente hanno conseguito dall’esercizio di attività commerciali proventi per un importo non superiore a euro 65.000;
“tali soggetti, se nel periodo d’imposta precedente hanno conseguito dall’esercizio di attività commerciali proventi per un importo superiore a euro 65.000, assicurano che la fattura sia emessa per loro conto dal cessionario o committente soggetto passivo d’imposta”.
La norma si applica al momento, oltre che le società e associazioni sportive dilettantistiche anche tutti gli altri enti senza scopo di lucro che potranno continuare ad utilizzare tale norma fino all’entrata in vigore del registro unico nazionale del terzo settore.
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