Nuovi minimi nel «Moss»
Recensione di Roberto Castegnaro Pubblicata il 30/08/2015
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 29/08/2015
I MINIMI COME I FORFETTARI SI POSSONO AVVALERE DEL MOSS
I servizi elettronici forniti nell’ambito del regime fiscale di vantaggio a soggetti comunitari vanno assoggettati a Iva nel Paese di destino. Nei rapporti con privati ciò comporta la necessità di identificarsi o nominare un rappresentante fiscale in ciascuno dei Paesi in cui vengono prestati tali servizi, fatta salva la possibilità di avvalersi del Moss. Devono in parte ritenersi superati i chiarimenti forniti con la circ 36/10. In particolare, si tratta del quarto punto del terzo paragrafo, dove si affermava che l’operatore “minimo” italiano che effettua prestazioni di servizi nei confronti di un soggetto passivo d’imposta di altro Stato membro non effettua una operazione intracomunitaria, ma un’operazione interna, senza diritto di rivalsa, per cui l’Iva non viene evidenziata in FATTURA
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