PERIODO DI COMPORTO, OBBLIGO DEL DATORE DI COMUNICAZIONE E LICENZIAMENTO
Recensione di Giuseppe Filippi Pubblicata il 21/07/2015
Autore: Bulgarini d'Elci Giuseppe Fonte: Guida al Lavoro nr. 30 del 21/07/2015 pag. 12
Classificazione:
Con la sentenza n. 11314 del 1° giugno 2015 la Corte di Cassazione si è pronunciata sul diritto alla conservazione del posto di lavoro.
Secondo la Corte di Cassazione, in mancanza di uno specifico obbligo previsto dalla contrattazione collettiva, il datore di lavoro non è tenuto ad avvisare preventivamente il dipendente dell’imminente scadenza del periodo di comporto per malattia.
Nella comunicazione di recesso, non trattandosi di un licenziamento disciplinare, è sufficiente indicare il numero totale di assenze del lavoratore in un determinato periodo.
Nella comunicazione di recesso, non trattandosi di un licenziamento disciplinare, è sufficiente indicare il numero totale di assenze del lavoratore in un determinato periodo.
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