Per individuare il trattamento fiscale da riservare alle cessioni gratuite dobbiamo classificarle in due gruppi.
Il primo gruppo di cessioni gratuite riguarda i beni che rientrano nell’oggetto dell’attività dell’impresa.
Per beni che rientrano nell’oggetto della propria attività si intende quei beni che vengono normalmente prodotti o commercializzati dall’azienda, quali ad esempio:
Nel secondo gruppo di cessioni gratuite ritroviamo invece i beni che non rientrano nell’oggetto dell’attività dell’impresa, vale a dire quei beni che non sono prodotti o commercializzati, dall’azienda che li regala (es. i dolci per il calzaturificio).
Le norme di riferimento sono:
Circa le regole dettate dall’art. 108 del TUIR., si prevede che:
“Le spese di rappresentanza sono deducibili nel periodo d'imposta di sostenimento se rispondenti ai requisiti di inerenza e congruità stabiliti con apposito decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, anche in funzione della natura e della destinazione delle stesse, del volume dei ricavi dell'attività caratteristica dell'impresa e dell'attività internazionale dell'impresa. Sono comunque deducibili le spese relative a beni distribuiti gratuitamente di valore unitario non superiore a euro 50,00”.
Come detto l’IVA è detraibile sulle spese di rappresentanza (es. acquisto di omaggi) fino al valore unitario di 50 Euro.
Legge 166/2016 contenente «disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi».
Autore: Brusaterra Michele Fonte: Il Sole 24 Ore del 06/09/2016Recensione di Roberto Castegnaro
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Il c. 208 della legge di bilancio 2018 modifica la legge n. 166/2016, recante Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi
Autore: Castegnaro Roberto Fonte: Interfile Fiscale del 18/01/2018Recensione di Roberto Castegnaro
Il CdM di ieri ha varato le nuove regole Iva che dal 1° gennaio 2019 interesseranno l’emissione e la circolazione del “buono-corrispettivo” (voucher) utilizzati soprattutto nel welfare aziendale
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 10/08/2018Recensione di Roberto Castegnaro
La legge di bilancio 2018 ha modificato la disciplina della donazione e distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale
Autore: Napolitano Gennaro Fonte: Agenzia Entrate del 06/09/2018Recensione di Roberto Castegnaro
Impresa che compra il caffè o altra bevanda e la mette a disposizione gratuitamente ai dipendenti tramite appositi distributori regime fiscale.
Autore: Castegnaro Roberto Fonte: Interfile Fiscale del 24/10/2019Recensione di Roberto Castegnaro
Persone fisiche ed enti non commerciali potranno detrarre, fino a un massimo di 30mila euro, il 30% dell’importo donato; deduzione integrale, invece, per i titolari di reddito d’impresa
Autore: Vedi Annotazioni Fonte: Agenzia Entrate del 04/04/2020Recensione di Roberto Castegnaro
Inserto allegato al quotidiano sulle agevolazioni fiscali derivanti da donazioni per l’emergenza Covid-19
Autore: Autori Vari Fonte: Il Sole 24 Ore del 07/05/2020Recensione di Roberto Castegnaro
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Conversione in legge del Dl n. 23 dell’8 aprile scorso, cd. decreto “Liquidità”, il senato ha approvato la fiducia con 156 voti favorevoli, 119 contrari e nessun astenuto.
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 05/06/2020Recensione di Roberto Castegnaro
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Donazioni in natura e imprese
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 22/08/2024Recensione di Roberto Castegnaro