Tutti i soggetti IVA che rispettano un determinato limite di fatturato possono liquidare l’imposta con cadenza trimestrale.
I limiti sono riferiti al VOLUME D’AFFARI e sono i seguenti:
Il Volume d’affari è un valore che emerge dalla Dichiarazione annuale IVA, sostanzialmente è dato dalle cessioni di beni e dalle prestazioni di servizi dell’anno al netto delle cessioni di beni ammortizzabili. Non si considerano nel volume d’affari eventuali passaggi interni.
Rientrando nei limiti indicati il contribuente ha facoltà di liquidare l’imposta con cadenza trimestrale, con l’aggravio però di dover aumentare l’eventuale imposta dovuta di una maggiorazione dell’1%.
L’opzione per la liquidazione IVA trimestrale va comunicata nella dichiarazione IVA ed è valida fino a revoca.
Per determinate categorie di contribuenti è possibile versare l’IVA con cadenza trimestrale indipendentemente dal volume d’affari e senza la maggiorazione dell’1%.
I dati delle liquidazioni IVA vanno comunicati con apposita comunicazione trimestrale.
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Nuova versione della modulistica, tra l’altro, a seguito dell’innalzamento a 100 euro dei versamenti minimi dell’imposta, introdotto dal decreto “Adempimenti”
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 15/03/2024Recensione di Roberto Castegnaro
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Scadenze dichiarazioni, IVA, ritenute, versamenti, rateizzazioni, ISA, precompilata.
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 16/01/2024Recensione di Roberto Castegnaro
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Se il documento elettronico è «messo a disposizione» vale la presa visione sul sito
Autore: Sirri Massimo Fonte: Il Sole 24 Ore del 15/01/2024Recensione di Roberto Castegnaro
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Ritenute e debito IVA fino a 100 euro si rinviano al periodo di supero, novità anche per i condomini
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 21/12/2023Recensione di Roberto Castegnaro
Come saranno i registri IVA, le liquidazioni periodiche e la dichiarazione IVA precompilate dal fisco, da luglio 2020
Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Il Sole 24 Ore del 31/01/2020Recensione di Roberto Castegnaro
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L’art. 2 del DL 50/2017 ha notevolmente ridotto i termini per detrarre l’IVA sulle fatture di acquisto.
Autore: Castegnaro Roberto Fonte: Interfile Fiscale del 16/12/2019Recensione di Roberto Castegnaro
Le fatture ricevute nel 2018 e registrate nel 2019 possono concorrere già alla prima liquidazione relativa a gennaio 2019 senza attendere la dichiarazione annuale.
Autore: Non definito Fonte: Il Sole 24 Ore del 13/12/2018Recensione di Roberto Castegnaro
Già dal prossimo 16 novembre si potrà detrarre l’Iva anche per le fatture di ottobre ricevute nei primi giorni di novembre, allineato il versamento dell’imposta da parte del fornitore con quello di detrazione del cliente.
Autore: Santacroce Benedetto Fonte: Il Sole 24 Ore del 27/10/2018Recensione di Roberto Castegnaro
Novità in tema di detrazione IVA e data di ricevimento del relativo documento
Autore: Santacroce Benedetto Fonte: Il Sole 24 Ore del 13/10/2018Recensione di Roberto Castegnaro
Rilevazione pratica per le fatture 2017, la cui detrazione IVA si esercita entro il 16 gennaio 2018 ovvero, se il documento è ricevuto dopo tale termine, deve essere esercitata al massimo entro il 30 aprile 2018 termine di presentazione della dichiarazione Iva 2017
Autore: Santacroce Benedetto Fonte: Il Sole 24 Ore del 12/01/2018Recensione di Roberto Castegnaro