E’ quella procedura contabile riferita ai beni strumentali, il costo degli stessi non viene interamente dedotto nell’esercizio di acquisto del bene, ma viene ripartito in base alla prevista durata del bene stesso.
Civilisticamente gli ammortamenti devono essere stanziati in modo sistematico in relazione alla residua possibilità di utilizzazione delle immobilizzazioni.
Le norme tributarie prevedono invece il calcolo delle quote d’ammortamento come da tabella ministeriale in particolare i coefficienti applicabili sono i seguenti:
La tabella contenuta nel decreto ministeriale è suddivisa in gruppi e specie di attività produttive all'interno delle quali vengono individuati specifici coefficienti di ammortamento per le diverse tipologie di beni impiegati.
Non si tratta di un'elencazione esaustiva perché è possibile che l'impresa utilizzi beni non espressamente previsti in tabella.
L'assenza di un bene in un determinato gruppo di imprese sta a significare che tale bene non è stato considerato strumento tipico di quel settore, in tal caso si deve far riferimento ai coefficienti previsti per beni simili appartenenti ad altre categorie di imprese (Ris. 22 marzo 1980 n. 9/074).
Accedere a tutti i contenuti | Accedere a tutti i commenti relativi ai vari argomenti dell'indice | Divulgare le recensioni a loro nome, ai loro clienti, tramite una funzione automatica del sito (abb.to plus) |
Abbonamento Report BASE | ||
Abbonamento Report PLUS |
Abbonamento BASE:
39 €/anno + IVAAbbonamento PLUS:
59 €/anno + IVAContenuto esclusivo per utenti abbonati
Reintrodotta la disciplina che, esclusivamente ai fini delle imposte sui redditi, consente di maggiorare del 30% il costo di acquisizione degli investimenti in beni materiali strumentali nuovi
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 13/07/2019Recensione di Roberto Castegnaro
La rilevazione contabile del contributo previsto dalla legge Sabatini-ter (articolo 2 del Dl 69/2013) è oggetto di dibattito interpretativo, con effetti anche in campo fiscale.
Autore: Gavelli Giorgio Fonte: Il Sole 24 Ore del 21/09/2019Recensione di Roberto Castegnaro
L’agevolazione a scaglioni dal 2020 può non convenire su tutti gli ordini meglio spalmare gli investimenti nei due regimi
Autore: Gaiani Luca Fonte: Il Sole 24 Ore del 09/11/2019Recensione di Roberto Castegnaro
Il nuovo meccanismo risulta sconveniente per chi effettua investimenti per oltre 10 milioni l’agevolazione estesa a forfettari e agricoli
Autore: Gaiani Luca Fonte: Il Sole 24 Ore del 24/12/2019Recensione di Roberto Castegnaro
Cambiano gli incentivi per chi investe in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 11/01/2020Recensione di Roberto Castegnaro
Va specificata l’agevolazione di cui si vuole fruire Comunicazione al Mise, esclusi gli acquisti sottoscritti entro il 2019 con acconto almeno del 20%
Autore: Gavelli Giorgio Fonte: Il Sole 24 Ore del 29/01/2020Recensione di Roberto Castegnaro
La “prenotazione” dei beni iperammortizzabili effettuata nel 2018, senza consegna entro il termine ultimo di dicembre 2019, si rigenera in quest’ultimo anno e vale per sfruttare la coda dell’agevolazione nel 2020.
Autore: Gaiani Luca Fonte: Il Sole 24 Ore del 01/02/2020Recensione di Roberto Castegnaro
Credito d’imposta in bilancio quando il bene è consegnato, neal caso di macchinari complessi opportuno verificare il contratto
Autore: Roscini Vitali Franco Fonte: Il Sole 24 Ore del 11/02/2020Recensione di Roberto Castegnaro
Il nuovo credito di imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi è cumulabile con altre agevolazioni, ma si deve anche verificare se l’altra agevolazione non preveda delle incompatibilità.
Autore: Tosoni Gian Paolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 04/03/2020Recensione di Roberto Castegnaro
Nel modello Redditi 2020 debutta la restituzione dell’iperammortamento fruito nel 2018.
Autore: Gavelli Giorgio Fonte: Il Sole 24 Ore del 29/05/2020Recensione di Roberto Castegnaro