Perdite su Crediti

Civilisticamente (l’art. 2426 1° c. n. 8 c.c.) i crediti e i debiti sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale e, per quanto riguarda i crediti, del valore di presumibile realizzo (valutazione analitica di ciascun credito) la norma lascia ampi margini di manovra alla discrezionalità degli amministratori, discrezionalità imbrigliata dalle regole fiscali di seguito riportate.

Quando la svalutazione civilistica è inferiore a quella fiscale la differenza può essere dedotta in via extracontabile con una variazione in diminuzione, il tutto obbliga alla rilevazione delle imposte differite.

Sempre con riferimento ai crediti, per le perdite derivanti da atti valutativi (stima della insolvenza del debitore) si ritiene che prevalgano le regole fiscali, senza possibilità di deroga, le condizioni dell'articolo 101 c. 5 e 5-bis, con rilevanza, in generale, della data di apertura della procedura concorsuale o degli accordi citati nella norma.

Per la deduzione della perdita su crediti l'apertura della procedura o l'omologa dell'accordo devono essere avvenuti, come in passato, entro la relativa data di chiusura.

In caso di cancellazione, l'articolo 101, già in passato affermava la rilevanza delle regole contabili.

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36 recensioni.

Perdite su crediti con più certezze

Il decreto internazionalizzazione modifica a partire dal 2015 i criteri di rilevanza fiscale delle svalutazioni

Autore: Meneghetti Paolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 21/09/2015

Recensione di Roberto Castegnaro


Perdite su crediti con più certezze

Il punto sulla disciplina relativa ai mancati incassi dopo le modifiche introdotte con il decreto legislativo 147

Autore: Gavelli Giorgio Fonte: Il Sole 24 Ore del 30/11/2015 pag. 30

Recensione di Roberto Castegnaro


Perdite su crediti, deduzione estesa

Nuove regole per le procedure fallimentari e gli importi di modesta entità Il beneficio fiscale scatta dal momento dell’iscrizione in bilancio

Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 04/12/2015 pag. 50

Recensione di Roberto Castegnaro


Svalutazioni CREDITI con deducibilità immediata

Banche e assicurazioni. Le conseguenze delle modifiche introdotte con il decreto legge 83/2015

Autore: Autori Vari Fonte: Il Sole 24 Ore del 11/12/2015

Recensione di Roberto Castegnaro


PERDITE SU CREDITI

Dichiarazioni. Se il credito è modesto o il debitore è in procedura concorsuale sì allo sconto nel periodo di imputazione contabile

Autore: Albano Giacomo Fonte: Il Sole 24 Ore del 15/03/2016

Recensione di Roberto Castegnaro


Il bilancio aiuta lo sgravio delle perdite su crediti

La deducibilità in Unico varia in base a cancellazioni e svalutazioni In assenza di elementi certi è utile istituire un fondo ad hoc

Autore: Meneghetti Paolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 18/04/2016 pag. 21

Recensione di Roberto Castegnaro


COSTO AMMORTIZZATO - Per i crediti superato il valore nominale

Mancano REGOLE FISCALI su come accantonare lo 0,5% sui crediti valutati al costo ammortizzato, criterio di valutazione previsto al comma 1 dell’articolo 2426 del Codice civile con decorrenza dai bilanci 2016.

Autore: Gavelli Giorgio Fonte: Il Sole 24 Ore del 09/12/2017

Recensione di Roberto Castegnaro


SVALUTAZIONE CREDITI DA CONCORDATO La deduzione deve scattare con il varo del decreto

Momento in cui svalutare i crediti quando il debitore accede al concordato

Autore: Meneghetti Paolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 15/04/2019

Recensione di Roberto Castegnaro


Trasformare in credito d’imposta una quota di attività per imposte anticipate

Opportunità offerta da Cura Italia alle società che cedono crediti deteriorati entro il 2020

Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 10/04/2020

Recensione di Roberto Castegnaro


Dta trasformabili in crediti di imposta anche se non sono iscritte in bilancio

Le somme sono utilizzabili senza limiti di importo in compensazione negli F24

Autore: Piazza Marco Fonte: Il Sole 24 Ore del 01/05/2020

Recensione di Roberto Castegnaro