Sotto il profilo fiscale possiamo raggruppare le operazioni straordinarie in tre tipologie:
Tra le operazioni realizzative troviamo la liquidazione e la cessione d’azienda. Quest’ultima è quell’operazione mediante la quale un soggetto trasferisce a titolo oneroso un’azienda o un complesso aziendale ad un altro soggetto.
Essendo un’operazione realizzativa, la cessione determina ordinariamente effetti fiscalmente rilevanti per entrambe le parti, ovvero:
Invece, il gruppo di operazioni straordinarie neutrali è più nutrito, tra queste possiamo distinguere:
Il motivo per cui il legislatore espressamente evita l’emersione di plusvalori fiscalmente rilevanti riguarda il fatto che l’effetto riorganizzativo sull’attività dell’impresa è considerato prevalente.
Normalmente la realizzazione di tali operazioni non comporta effetti reddituali per i soggetti coinvolti, per questo motivo sono definite come fiscalmente “neutrali”.
La ratio di tali interventi legislativi la si rinviene nel fatto di non gravare di oneri fiscali le operazioni di riorganizzazione aziendale, rendendole così più agevoli.
Nella pratica, le eventuali plusvalenze o minusvalenze contabili sono fiscalmente sterilizzate in dichiarazione dei redditi, attraverso le classiche variazioni fiscali in aumento o diminuzione.
Tra gli aspetti ancora da definire in tema di assegnazioni, viene segnalato quello degli effetti fiscali delle scelte contabili
Autore: Gavelli Giorgio Fonte: Il Sole 24 Ore del 10/09/2016Recensione di Roberto Castegnaro
In attesa della proroga i professionisti si interrogano su opportunità e modalità per portare a termine le operazioni agevolate
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 09/09/2016Recensione di Roberto Castegnaro
Allo studio delle Entrate la possibilità di completare il dossier delle assegnazioni oltre la scadenza del 30 settembre Ipotesi di riproporre la procedura agevolata anche nel 2017
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 08/09/2016Recensione di Roberto Castegnaro
Dubbi su trasformazione agevolata e tassazine in capo al socio nonchè sul trattamento delle minusvalenze.
Autore: Meneghetti Paolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 05/09/2016Recensione di Roberto Castegnaro
Verbale di assemblea registrato, a copertura perdite o azzeramento e ricostituzione (o aumento) del capitale sociale mediante utilizzo parziale o totale di pregressi finanziamenti
Autore: Vedi Articolo Fonte: Agenzia Entrate del 03/09/2016Recensione di Roberto Castegnaro
Dalle riserve alle minusvalenze, a un mese dalla scadenza del 30 settembre restano diversi aspetti dubbi
Autore: Gavelli Giorgio Fonte: Il Sole 24 Ore del 29/08/2016 pag. 21Recensione di Roberto Castegnaro
E-book con una dettagliata analisi delle varie operazioni che garantiscono condizioni fiscali più favorevoli rispetto alla normalità dei casi.
Autore: Castegnaro Roberto Fonte: Interfile Fiscale del 29/08/2016Recensione di Roberto Castegnaro
Percorso a ostacoli per ricostruire l’evoluzione del costo delle quote nel tempo e problema del "sotto zero"
Autore: Ceppellini Primo Fonte: Il Sole 24 Ore del 24/08/2016Recensione di Roberto Castegnaro
La domanda va proposta dai soci della compagine e non dal legale rappresentante
Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 09/06/2016Recensione di Roberto Castegnaro
Nella circolare 26/E del 2016 non sono stati precisati gli effetti nei riguardi dei soci dell’applicazione dell’imposta sostitutiva del 13 per cento, da parte della società, delle riserve in sospens.
Autore: Ferranti Gianfranco Fonte: Il Sole 24 Ore del 04/06/2016 pag. 16Recensione di Roberto Castegnaro