LICENZIAMENTO PER MANCATO GRADIMENTO DELLA COMMITTENTE
Recensione di Giuseppe Filippi Pubblicata il 16/07/2019
Autore: Sechi Valentina Fonte: Guida al Lavoro nr. 30 del 16/07/2019 pag. 27
Con l’ordinanza n. 4226 del 4 marzo 2019 il Tribunale di Torino ha ritenuto illegittimo il licenziamento di un lavoratore non gradito.
Nei capitolati o contratti d’appalto possono essere inserite clausole “di gradimento”, che consentono alla committente di chiedere all’appaltatore l’allontanamento o il trasferimento di dipendenti del secondo, qualora non siano graditi.
Secondo il Tribunale di Torino, il licenziamento è illegittimo se effettuato richiamando la clausola di gradimento, senza motivare adeguatamente la richiesta di allontanamento del lavoratore da parte della committente.
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