Reverse charge

Il sistema denominato “reverse charge” o “inversione contabile”, deroga alle regole generali Iva e trasferisce gli obblighi di assolvimento dell'imposta dal fornitore al cliente.

É infatti il cliente che ricevuta, dal fornitore, la fattura senza applicazione dell'Iva e con l'indicazione che si tratta di un'operazione soggetta a inversione contabile, deve integrare il documento con l'aliquota e la relativa imposta. La fattura così integrata deve essere registrata sia nel registro delle vendite sia in quello degli acquisti.

Link: Come funziona il Reverse Charge

Il meccanismo del reverse charge è in essere per le operazioni elencate nei commi quinto e sesto dell'articolo 17 del DPR. n. 633/1972, vale a dire:

  • cessioni di oro da investimento, cessioni di materiale d'oro e di prodotti semilavorati con specifiche caratteristiche di purezza;
  • prestazioni di servizi rese nel settore edile da subappaltatori;
  • cessioni di fabbricati, per le quali il cedente ha espresso in atto l'opzione per l'imponibilità Iva;
  • cessioni di cellulari;
  • cessioni di personal computer e loro componenti e accessori;
  • cessioni di materiali e prodotti lapidei

Il reverse charge è previsto infine anche nelle cessioni di rottami come previsto dal 7° comma dell'articolo 74.

Il comma 629 lett. a) della legge di stabilità 2015, ha previsto dal 1.1.2015 che il meccanismo del reverse charge (indipendentemente dal fatto che si tratti di appalto diretto o subappalto) è esteso alle seguenti operazioni:

Prestazioni relative a edifici per:

  • servizi di pulizia;
  • demolizione;
  • installazione di impianti;
  • completamento degli edifici stessi.

Trasferimenti di:

  • quote di emissioni di gas a effetto serra (articolo 3 della direttiva 2003/87/Ce);
  • altre unità che possono essere utilizzate dai gestori per conformarsi alla direttiva 2003/87/CE e di certificati relativi al gas e all'energia elettrica.

Inoltre per:

  • cessioni di gas e di energia elettrica a un soggetto passivo rivenditore;
  • cessioni di beni effettuate nei confronti di ipermercati, supermercati e discount alimentari.
  • cessioni di bancali in legno (pallet) recuperati ai cicli di utilizzo successivi al primo.
Visualizza pagina di approfondimento

83 recensioni.

Il reverse charge divide i computer

Dal 1.5.2016 fino al 31.12.2018, saranno soggette al reverse charge le cessioni verso tutti i soggetti passivi Iva (anche se utilizzatori finali) di console da gioco, tablet Pc e laptop.

Autore: De Stefani Luca Fonte: Il Sole 24 Ore del 01/05/2016 pag. 21

Recensione di Roberto Castegnaro


REVERSE Impianti esenti solo se strettamente funzionali all’attività

L’installazione di impianti funzionali allo svolgimento di una determinata attività all’interno di un edificio, e non all’edificio stesso, è fuori dall’inversione contabile.

Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 04/04/2016 pag. 23

Recensione di Roberto Castegnaro


REVERSE CHARGE ESTESO A TABLET E PC

DECRETO LEGISLATIVO 11 febbraio 2016, n. 24

Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Internet del 18/03/2016

Recensione di Roberto Castegnaro


Nel reverse charge le opere murarie di ampliamento

Le prestazioni edili riguardanti l’ampliamento di edifici rientrano nel reverse charge, question time in commissione Finanze alla Camera.

Autore: Tosoni Gian Paolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 11/03/2016 pag. 43

Recensione di Roberto Castegnaro


Impianti, ricambi, cessioni: i dubbi sul reverse

L’agenzia delle Entrate sembra oscillare tra esigenze di una maggiore sistematicità interpretativa e precisazioni che, ancorché accolte con favore, tolgono coerenza all’intera disciplina.

Autore: Sirri Massimo Fonte: Il Sole 24 Ore del 15/02/2016 pag. 23

Recensione di Roberto Castegnaro


Gli errori sul «reverse» non fanno perdere la detrazione dell’Iva

Entrano nel vivo le nuove sanzioni amministrative tributarie ridotte previste dal Titolo II del Dlgs 158/2015, in vigore dal 1° gennaio 2016

Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 11/01/2016 pag. 21

Recensione di Roberto Castegnaro


Reverse charge, la nota di accredito Iva spetta al committente

Nel caso di mancato incasso del corrispettivo di operazioni soggette al meccanismo del reverse charge, la nota di variazione Iva spetta al cessionario o committente (il cliente).

Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 24/12/2015 pag. 38

Recensione di Roberto Castegnaro


REVERSE CHARGE EDILIZIA CON CIRCOLARE NATALIZIA CIRC. 37/2015

Articolo 17, sesto comma, lett. a-ter) ulteriori problematiche concernenti l'ambito applicativo del meccanismo del reverse charge nel settore edile - quesiti

Autore: Testo di Legge Circ. Risoluzione Fonte: Agenzia Entrate del 22/12/2015

Recensione di Roberto Castegnaro


Reverse charge solo se inerente l’edificio

Il recente interpello emanato dalla direzione regionale dell'Emilia Romagna protocollo 954-784/2015 del 21 ottobre 2015,

Autore: Giuliani Giampaolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 29/10/2015 pag. 44

Recensione di Roberto Castegnaro


Omesso «reverse» non sanzionabile

Inapplicabile la pena pecuniaria su base proporzionale se non emerge un maggior debito Iva inadempiuto In assenza di danno erariale la mancata inversione contabile è violazione formale

Autore: Vedi Articolo Fonte: Il Sole 24 Ore del 31/08/2015

Recensione di Roberto Castegnaro